Il lago d'Iseo

Un lago tra le montagne

IL LAGO d'Iseo

Il Lago d’Iseo è la terra in comune tra le due province, il lago in comune alle due province: la sponda est di Brescia e quella ovest di Bergamo.

La zona settentrionale del lago, proprio la punta nord, fa parte della riserva della biosfera del sito UNESCO della “Valle Camonica – Alto Sebino”.

Sul lato opposto, a sud, si estende la zona di produzione del vino Franciacorta.

Proprio la sua conformazione a curve e anse gli da il nome Sebino.

 

Un fiabesco lago immerso nelle montagne. In inverno le vette più alte si coprono di neve e d’estate mille vie si aprono lasciandoti la possibilità di percorrere splendide passeggiate.

 

Al centro si erge la più grande isola lacustre d’Italia, Monte Isola dove si coltivano le olive e si essiccano diversi tipi di pesce tra i quali troviamo la sardina di Monte Isola, un presidio Slow Food.

 

Un luogo dove stare freschi tutto l’anno grazie alla protezione della montagna che comanda il lago sia sulla sponda che sulle isole.

Il Lago d’Iseo viene definito dal National Geographic come “Il Segreto della Lombardia” perché rispetto agli altri laghi lombardi rimane più nascosto, come se la regione volesse tenere tutto per sé questo piccolo angolo di paradiso.

MONTISOLA

Monte Isola non è solo l’isola lacustre più grande d’Italia, ma anche uno dei borghi più belli d’Italia.

 

La sua atmosfera senza tempo è data probabilmente dalla poca contaminazione con la terraferma. Monte Isola preserva strade semi-pedonali, infatti le strade percorribili sono in bici, a piedi, in motorino e poi è stato dato il permesso di transito ad alcuni mezzi di servizio.

La conformazione collinare permette di percorrere diversi itinerari naturalistici e di osservare panorami incantevoli. Il perimetro dell’isola è di circa 9 km e questo permette di visitarla comodamente a piedi e anche in bici restando sulla riva del lago. Si può anche decidere di salire verso il santuario della Madonna della Ceriola dove sarà possibile ammirare il Lago d’Iseo e le sue alte montagne.

 

Nei borghi i pescatori sono ancora attivi e la Sardina di Monte Isola diventa un presidio Slow Food grazie a queste sue caratteristiche di stagionalità, calma e tradizione. 

Nasce come piatto povero per i pescatori che dovevo conservare il pesce a lungo. Mentre oggi si riconosce come specialità, scaldata in padella o sulla griglia, condita con olio, aglio e prezzemolo e servita in accompagnamento alla polenta.

 

Altra tradizione dell’Isola è la Festa dei Fiori che si tiene nella seconda settimana di settembre, giorno in cui la Liturgia celebra la festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Nello storico borgo si svolge la processione con la S. Reliquia della Croce di Cristo attraverso le vie decorate dai mille fiori.

TORBIERE DEL SEBINO

torbiere del sebino

All’estremo sud del Lago d’Iseo si trovano le Torbiere del Sebino.

Sebino è il secondo nome del lago e le torbiere stanno a indicare un ambiente caratterizzato dalla presenza di tanta acqua in movimento lento. Quindi si tratta di un distaccamento del Lago d’Iseo dove gli animali possono ripararsi e trovare un’oasi di calma e benessere.

 

Si presenta come un insieme di specchi d’acqua, canneti, passerelle e boschetti che creano un’area di pace e calma inserita in un contesto produttivo quale la Franciacorta. Questo panorama crea un clima adatto a tante specie animali e vegetali tra le quali troviamo piante esotiche, carpe, aironi, e conigli. Di certo un panorama molto variegato.

Proprio per questo le torbiere offrono numerosi punti di interesse per gli appassionati di birdwatching.

 

Questo luogo è percorribile a piedi o in bici con diversi punti di partenza e alcuni punti di passaggio su passerelle che attraversano le acque. Molto suggestivo è passeggiare al tramonto rispettando il silenzio della natura per poter osservare il suo panorama e non spaventare gli animali che ci vivono. Oppure fare un pic-nic nelle piccole radure che si creano tra un laghetto e l’altro.